Prorogato il blocco ai licenziamenti fino al 31 marzo 2021. Finanziate altre 12 settimane di Cassa integrazione Covid, a carico dello Stato e senza costi aggiuntivi per le imprese. Potranno sfruttarla dall’1 gennaio al 31 marzo le grandi imprese, come Cig ordinaria; e dall’1 gennaio al 30 giugno le piccole imprese, come Cig in deroga o assegno ordinario. Per le ditte flagellate dal Covid ci sarà un fondo da 4 miliardi.
Le imprese che assumono giovani fino a 35 anni e donne avranno uno sgravio totale dei contributi. Uno sconto di tre anni per i giovani (quattro anni se al Sud). E due anni per le donne. Il Sud potrà poi sfruttare lo sgravio contributivo del 30% da applicare su tutti i lavoratori in essere, permanenti e a termine. Messi a disposizione anche 100 milioni per l’apprendistato duale nel biennio 2021-22. Avrà forma strutturale il bonus da 100 euro riservato ai dipendenti fino a 40 mila euro di reddito.